giovedì 14 aprile 2011

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... dopo più di una settimana eccomi qui..ci sono ancora..e in pessima compagnia..
con un sovraffollamento di idee balenghe , di pensieri idioti  e di TARLI!!!

ancora un paio di giorni, poste italiane permettendo, e dovremmo avere tra le mani gli ultimi esami e poi alzerò la cornetta e..

e qui vi volevo...

.. sto pensando da una settimana: alzerò o non alzerò quella cornetta? fivet o no?
e si mi sta prendendo quell'ansia, quella parte di me che odio visceralmente sta cercando di prendere il sopravvento!!ho pensieri che mi debilitano i pochi e sani neuroni che ancora abitano la mia scatola cranica. passo dalla gioia di iniziare , al dubbio ancestrale SE  iniziare.. dall'assaporare l'idea di un probabile altro pargoletto.. alla consapevolezza di averne  uno solo e non cercarne più.
ho iniziato a pensare che 3 non è male, che alla fine  non mi manca nulla ho un figlio, una famiglia che amo e che mi ama, ho un bel lavoro, la salute anche se non al 100% ma c'è.. insomma chi me la fa fare di farmi tutto sto "calvario" tutto sto percorso??
..posso capire tutte Voi amiche che fate questo percorso per arrivare  a  3 ( e vi auguro pure il 4 il5...) ma io? io ci sono già a tre...perchè devo? potrei come ha detto il doctor stare qui ad aspettare per altri anni, almeno fino ai 36..e poi nel caso finirei sempre lì alla fivet o magari un piccolo miracolo..

oppure potrei accontentarmi di quello che ho,  vi assicuro che non è un "accontentarsi" ma un Vivere bellissimo..e non fare nulla.

poi? poi c'è il tarlo Giancarlino quello del mattino, che inizia a dirmi " e se poi ti svegli una notte  a 50 anni suonati, in preda agli scaldozzi della menopausa e ti dici mannaggia avrei dovuto provare..forse SAREBBE MEGLIO PROVARE..forse dovevo.. forse potevo.. e cara la mia Super lo sai che tu non sei tipo che vivrebbe con sti dubbi, lo sappaimo che tu non sei così. tu la vita la vivi, le diffcioltà le affronti, e fino ad ora non ti sei mai pentita delle tue scelte,anzi hai avuto pure un gran culo.. (e si vede!)"

 e poi arriva il tarlo CRETINO quello che penso viva in ozio un giono si e l'altro pure.. e inizia a dirmi " ma chi te lo fa fare di sobbarcarti di ormoni a go-go, visite, e rivoltamenti vari, pesi psicologici, punturine che tu odi, e poi lo sappiamo che sei stanca di vedere dottori....e poi? se anche tutto questo va bene a buon fine , sotto sotto te la senti di ricominciare tutto dall'inizio? pappette, patelli, latte, tutto da rispolverare.. proprio ora che Ciccio è semi indipendente?proprio ora che si può partire fare e disfare senza smuovere mezza casa? e il tuo corso di sci? e le tue camminate con gli amicie  i viaggetti  che organizzate in 2 giorni.. tanto Ciccio è grande e si adegua..ma un piccolo.."

datemi pure della pazza ma ho sti tarli che mi tormentano.. io odio le attese.. mi snervano mi tirano i nervi piatti..e mi creano pensieri allucinanti..io avrei solo bisogno di avere quegli esiti tra le mani e sono certa che istintivamente sceglierei la strada giusta!!

3 commenti:

  1. Perché mai dovremmo darti della pazza? Mi stupirei se non ne avessi, di dubbi e tarli.
    Non posso consigliarti... ma credo che se ti fermi un pochino, troverai dentro di te la risposta.
    Un abbraccio!

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  2. Forza Superrana, cerca di non preoccuparti - un giorno alla volta, piano piano...tanto non c'e' fretta di decidere, giusto?
    Comunque se decidessi di farla, ti assicuro che non e' per niente un trauma, si fa tranquillamente. Ovvio, lo stress c'e', non te lo nego, ma la parte medica non e' male. Io in tutto questo ho trovato la faccenda dell'avere i risultati di quegli esami del sangue per poter cominciare molto piu stressante della FIVET stessa.
    Ma poi tu, con tutti questi esami gia' fatti, saresti gia' a meta' strada, no?

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  3. Cara, sono Clara e vengo dal blog di Nina anche io... ti capisco, i tarli restano, ti svegliano di notte anche quando hai già preso la decisione FIVET (noi siamo ancora in 2) ed è naturale. Questa è una strada tempestosa, piena di pioggia e nuvole, montagne da scalare, ma una volta che ti incammini... un abbraccio e vivi tranquillamente i tuoi dubbi, sono umani... chi di noi non ne ha avuti?

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