giovedì 6 ottobre 2011

mamme speciali - parte 2

mi ritrovo spesso di questi tempi a pensare e riflettere sul ruolo della Mamma.
mi pongo spesso la solita domanda "sarò una brava mamma?" 
credo  ( con un po' di presunzione) che , il fatto stesso di pormi questo interrogativo,  sta a significare che sono sulla buona strada per diventarlo.
fare la mamma non è una cosa semplice, non c'è un corso di formazione per fare la mamma, nessuno po' dirti a priori se è giusto o sbagliato.. qui si deve fare solo la pratica sul campo, sapendo già che il 90% delle volte sbaglierai..
la mamma cresce con suo figlio, Lui è  la sua forza la sua energia, la sua linfa vitale.
mi rendo conto guardando e parlando con altre mamme  che non si sa da quale parte, non si capisce come .. ma nel momento del bisogno, una mamma sa sempre attingere la  forza (non solo fisica) necessaria  per sorreggere sulle sue spalle anche fagotti tanto pesanti.
ogni tanto capita pure a me (piccola mammetta), di prendermi carico di alcuni pesetti (nulla in confronto a certi macigni che portano altre mamme).  vorei continuare con il post  precedente.. semplicemnete mamma..vorrei raccontarvi di un' altra mamma speciale, l'ho conosciuta oggi e la sua storia  mi ha sconvolto l'anima.. e allo stesso tempo mi ha reso orgogliosa di essere MAMMA..

"questa semplice mamma ha cresciuto ed amato suo figlio come tante altre madri fanno ogni giorno.
l'ha portato dentro di se per nove mesi. poi l'ha coccolato, nutrito, amato coem tutte le buone madri sanno fare. è sempre stata presente nella sua vita. l'ha sorretto quando ha iniziato a muovere i primi passi, era al suo fianco quando ha iniziato a correre, sapendo che lui sarebbe caduto era già lì pronta a dare il "bacio-medicina". lei c'era il primo giorno d'asilo,  lo consolava quando era triste, teneva nel cuore tutti i piccoli segreti che lui gli raccontava da piccino.
poi inizia a crescere e come narra il mitico luogo comune "i figli crescono e con loro crescono anche i problemi" (mai parole sono state più veritiere) il piccolo inizia la scuola, e con la scuola le prime cottarelle. e la mamma si ritrova a correre divisa tra lavoro e famiglia, e la forza per andare avanti, il suo carburante, la sua linfa vitale è l'amore che ha per suo figlio.
gli anni  poi passano e il figlio cresce. arriva il momento in cui si progetta, e si perchè quando i figli diventano  grandi grandi, progettano il loro futuro.. la loro vita.  e tu mamma? tu  riesci a vedere  tutti i suoi sogni, tutti i suoi desideri, li immagini così bene che ti sembrano reali. vedi tuo figlio già grande, lo vedi felice,  lo vedi accanto ad una brava ragazza con la quale creerà sua famiglia..ti vedi poi già nonna..e senti che la tua fatica ha dato il suo  frutto, che il tuo amore viaggerà nel tempo.
Poi?  poi basta un nulla..un semplice controllo dal medico e tutto crolla..svanisce..come un bellissimo castello sulla battigia..
E ti ritrovi lì, inerme, sapendo che una malattia sta divorando tuo figlio giorno dopo giorno,e  non puoi fare nulla.
perchè "il bacio-medicina" qui non funziona. perchè nessuno può togliere questo fardello da tuo figlio e darlo a te (perchè se solo fosse possibile l'avresti già messo sulle tue spalle).  però la mamma , nel mometo in cui sarebbe umano perdersi, lasciarsi andare, perchè è più facile arrndersi che lottare. Lei in quel momento raccogliere tutte le forze per darle a tuo figlio perchè deve sorreggerlo nella sua battaglia più lunga ed estenuante.. quella contro il Cancro."

un bacio a tutte le mamme.






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