martedì 26 febbraio 2013

Gelosie fraterne..noi cerchiamo di sopravvivere..

Su questo spinoso argomento potrei farci un trattato immenso! Si perché io sono la primogenita.. Quella che poi ha dovuto accettare dopo soli due anni e mezzo l'arrivo (imposto) del fratello.
Non l'ho vissuta bene. Un paio di volte ho attentato anche alla vita del " nemico".
La colpa però non era né mia ne sua. Io piccola e lui lattante. La colpa e di chi viveva con noi.. Soprattutto di mia madre che, stravedeva e stravede in un modo morboso per mio fratello. Ha applicato con noi il classico " due pesi, due misure" ..risultato?
Ho iniziato a regredire, a chiedere i ciuccio che mi sono portata assieme al biberon fino ai sette anni! Si sette! Ho iniziato a soffrire di enuresi notturna ( la pipì nel letto). Ma mia madre tutto questo non lo capiva enon lo capisce ancora oggi..è uguale a ieri.

A parte sta parentesi sul passato.. Ora io mi ritrovo dall'altra parte, sono madre di due pargoletti.
Si vero che Ciccio e più grandino di quando ero io ma l'usurpazione del dominio e la stessa.
Immagino che deve essere dura passare quasi otto anni come re incontrastato della casa, con mamma e papà tutti per te, con i nonni e la zia che pendono dalle tue labbra.. È poi?!  Poi un giorno arriva lui, piccolo, non parla urla solamente, non ha denti, non cammina non fa altro che mangiare e dormire ( ogni tanto) eppure si becca il primo posto..non si sa come ma appena entra qualcuno, e'  automatico che riversi i suoi occhi sul puzzettino di casa.
Come mi ritrovo io? Mi ritrovo affare un po' da salvagente.. Se entrano e si lanciano sul piccolo, cosa che succede automaticamente, io devo lanciarmi sul grande. Comunque  nonostante i salti mortali miei e di Maritone, il ciccio ha iniziato piano piano a fare delle regressioni . La sera non va più a letto solo, vuole che il papà d'arma con lui, e appena può si fionda nel letto con noi, ha paura del buio, di entrare solo in una stanza buia. E per un paio di volte ha pure bagnato il letto. Quello è stato il campanello d'allarme che, forse dovevamo fare con lui ancora di più.
Soluzioni? Cercare di coinvolgerò di più durante le grandi manovre con il piccolo, quindi è successo che un paio di volte io tenevo il Riccio nella vaschetta e lui lo lavasse a modo suo, accade che se piange il Riccio entrambi ridiamo e diciamo " e carino ma un po' rompiballe.." , se mi chiede
 di tenerlo in braccio, con grande ansia per le mie coronarie gli cedo il peso massimo di casa nostra.. Tanto pesa talmente che dopo dieci secondi me lo ridà.
Per ovviare al problema notturno invece , con Maritone  abbiamo deciso di rifare la camerettae e la sera farli dormire insieme. Per ora e un progetto sulla carta, ma già il fatto di dire a Ciccio che avranno una camera nuova con due letti, che lui essendo il grande sceglierà il colore, dormirà nel letto in alto..il tutto ha già portato alcuni piccoli benefici della nostra routine famigliare.
Il trasloco notturno del piccolo, e quindi l'acquisto della cameretta, li faremo appena. Il .riccio inizia lo svezzamento.. Quindi quest' anno per il bene della famiglia salteremo le vacanze al mare per fare l'acquisto cameretta. Tanto se il Ciccio vuole e se la sente al mare ci può andare con i nonni.

domenica 24 febbraio 2013

Quando l'amore .. Ti uccide

È il primo post che posso scrivere in diretta guardando la tv. Stasera sono sintonizzata sul tre, stanno parlando di donne uccise dai marit dai compagni, dai fidanzati..tutte senza motivo apparente se non la folle gelosia.
Mi sento fortunata con la F maiuscola, ho un marito molto presente che sa essere amico, amante, compagno di vita. Tutto in uno. Io posso scrivere in diretta perché il mio Maritone mi ha regalato un iPad, perché vedeva che non riuscivo più a gestire il mio blog, le mie amicizie virtuali.. Per darmi un attimo di aria dal correre quotidiano, ha pensato a me , al mio "star bene". Il regalo e arrivato per la festa egli innamorati, anzi è andato a recuperano il giorno successivo ma , poco importa il giorno, e' il gesto il pensiero con cui è arrivato. Lui pensa a me. Lui ci tiene a vedermi serena e felice.
In Italia ogni due giorni viene uccisa una donna, il suo aguzzino non è un estraneo e uno che lei conosce. Una persona che dovrebbe amarra, proteggerà, difenderla.
Il motivo e sempre lo stesso, e un unico denominatore: la gelosia che sfocia nel possesso. Questi aguzzini, perché uomini non lo sono, sono convinti che amare significa togliere la libertà, soffocare le proprie donne. Per loro e naturale l'equazione donna=possesso.
Noi ci siamo conosciuti giovani, avevamo poco più di sedicianni ma, mai Maritone mi ha proibito di uscire, mai ha dubitato di me. Noi si usciva insieme o anche con i nostri amici, si scherzava con tutti. La cosa bella e che pur fidanzata ero libera! Libera di sorridere, di ridere di uscire, di andare ovunque.. LIBERA DI VIVERE!
Stasera ho sentito storie di ragazze che non possono uscire, che vengono controllate a casa, al lavoro, 24/24 ore.. una volta sposate, la situazione non migliora, devono solo stare in casa e possono uscire solo per andare al mercato. Non sto parlando di storie che ci arrivano dal lontano oriente, sono donne come me, come te, sono italiane. Vivono, no non vivono, cercano di sopravvivere..sigillate nelle loro case subendo ogni tipo di violenza. Fisica, psicologica, sessuale convinte che il loro aguzzino prima o poi cambierà . Mi sono sposata ma la mia libertà e sempre qui con me. Mio marito non mi proibirebbe mai di fare un giro per il paese o di parlare con amici o amiche.
Ci si chiede come può succedere nel 2013..eppure succede una volta ogni due giorni una donna viene uccisa . Sono decine di donne che potevano essere salvate, perché alcune di loro hanno fatto denunce ma l'aguzzino riesce a colpire prima.
A questo dobbiamo aggiungere che molte donne sono convinte che loro riusciranno a cambiare il loro compagno, o solo che quella violenza non accadrà più.. Sbagliato! Dopo quella volta , purtroppo c'è ne saranno altre..
Io sento di avere un grande compito nell educazione dei mie due figli, di sesso maschile, insegnare loro il,rispetto per quelle che saranno le loro compagne, le loro amiche tutte quelle donne che anche solo per una timo incroceranno il cammino con loro.


7.000.000 le donne italiane che hanno subito violenza almeno una volta nella vita.
Ogni due giorni una italiana muore per mano di chi ama..o credeva l'amasse.



PARLIAMONE.NON NASCONDIAMOCI. È ORA DI FARE LA DIFFERENZA!







sabato 23 febbraio 2013

Quando stai per crollare..












Avrete notato che è da tempo che non scrivo... Motivo? Il riccio mi prosciuga forze e tempo.. Ma da oggi sarò più presente.
Vi chiederete come?non lo so..cercherò almeno di ritagliarmi questo spazio per evadere da questa routine.che poi non è proprio una routine...
Sono state giornate pesanti, fatte di crolli.. Si perché non bisogna credere che una volta che si ha il pargoletto tutto fili liscio.  Credo che lo stress accumulato prima durante e dopo la gravidanza inizi a venire a galla. si lo ammetto ho vissuto una garvidanza a braccetto con l'ansia, soprattutto dopo aver perso il mio piccolino, la paura di poter perdere anche il riccio.. ho iniziato a respirare o ad annaspare aria verso la fine del terzo trimestre. poi nasce il Riccio e dovrebbe essere tutto un sole, tuto rose e fiori e invece, solitamente succede quando sei sola a casa con un piccolo che urla, urla, urla.. Tu scopri che stai crollando..senti che le forze ti abbandonano, senti che sola non ce la puoi fare. Ti guardi indietro e vedi che sono un po' più di tre mesi che giorno e notte si equivalgono.
Poi dopo tanti giorni e notti sempre uguali, arriva il giorno in cui scopri il limite dell'essere madre, oltre quel limite credo purtroppo che farei una pazzia della quale mi pentirei a vita.
Sono notti , mesi che qui si cerca invano di trovare una routine nella quale tutto inizi a ruotare, una routine dove ognuno di noi abbia in suo spazio, dove anche la Mamy possa avere 5 minuti suoi. La cosa sta diventando impossibile, ogni volta che riesco a creare un routine al piccolo, c' e il grande che fa saltare il banco.. È quando non sono loro sono io...
Si sono stanca, sto scoppiando e già ammettere questo e un successo.. Un piccolo passo avanti. Sono stanca lo ammetto. È duro fare la mamma 24/24 ore con un piccoletto, e diventa più dura quando a lui devi aggiungere l'altro figlio..che non è grande e semplicemente un bambino che ha sempre bisogno della mamma.. Che in qualche modo, pur amando il fratello sta scoprendo la sua gelosia. insomma prima c'era solo lui con noi ora c' e anche il Riccio.
Vogliamo aggiungere anche il marito? Che porello cerca di inseguire, invano, l'attimo fuggente per coccolare i la Mamy.  E la Mamy donna ? vogliamo parlare anche di lei? e non solo quella di quel suo surrogato che  gira con tutoni e mollettone sulla testa, nella speranza di avere 5 minuti per una doccia veloce...
 Un paio di giorni fa sono quasi scoppiata, mi sono ritrovata qui in casa con lui, il Riccio, che urlava disperato.. Dopo una notte non proprio rosea.. Come tante altre in questi ultimi tre mesi. ci ritroviamo soli, con lui ad urli e tu? Tu le provi tutte, vai per esclusioni: pannolino, tetta, coccole, mal di pancia, arietta, coliche ma.. Il risultato e sempre quello ..urla ! È tu sentì la rabbia mista a frustrazione e tutto un mix di brutti sentimenti che di salgono che prendono veloci la strada diretta al tuo cervello.. Intuisci in uno sprazzo di lieve lucidità che devi chiedere aiuto.. Che rischi di far del male al piccolo.. Si lo intuisci che non puoi stare sola con lui, lo capisci quando ti trovi a desiderare di essere lontana da lui. Si lui, quel piccolo essere che hai tanto desiderato, lui quello scricciolino che hai contemplato per ore appena nato.. Capisci che è arrivato il momento di chiamare il papà di chiedere aiuto. Di ammettere che non sei poi così super invincibile.. Che sei fatta di carne e debolezze pure tu.

Il nostro Salvatore e arrivato! Mi ha raccolto da terra come sempre, ha asciugato le lacrime, ha consolato il piccolo e magicamente ha creato degli spazi solo miei. Sono rinata!

Tutto questo per direi di chiedere aiuto, di non aver vergogna a chiedere.
Tutto questo a distanza di un anno dall'inizio della mia ultima icsi,  quella che mi portò ad avere il mio piccolo Riccio.

venerdì 1 febbraio 2013

la coppia? scoppia...








coppia.
Coppia è un altra di quelle parole che è scappata da casa nostra tempo fa.. non saprei nemmeno dove trovarla sul vocabolario.
sarebbe bello ogni tanto ritrovarsi solo noi due.. ma è un impresa titanica...e ogni tanto ci tentiamo però.. però si fallisce miseramente. 
 
Che poi poverino Maritone ci mette impegno e fantasia per ritagliare momenti nostri ma proprio non si riesce!
Un po' secondo me dipende anche da come una si sente.. e io mi sento come uno straccio psicologicamente,  fisicamente mi mancano tante di quelle ore di sonno e relax.. e se a queste aggiungiamo i traumi che prendo davanti allo specchio - quelle poche volte che riesco a fermarmi davanti!..
Maritone ripete sempre  che sono "bellissima e non mi cambierebbe con nessuna!" - tenero lui  oppure tanto accecato..(dovrò prenotare la visita oculistica).
adesso non so che ci sia di sexy nel veder uno zombi che  si muove per casa, a qualsiasi ora del giorno e della notte, con due occhiaie che nemmeno il più grande visagista saprebbe come camuffarle. parliamo dei capelli? sono sempre stati uno dei miei punti forti.. lunga chioma  a boccoli . il "lunga chioma" l'ho perso nel corso degli anni.. a furia di taglia un pochino. era rimasto però "ricciolone"  ma,  siccome è un impresa titanica tentare di lavarli, fargli una maschera, phonarli con calma con il diffusore.. si chiude tutto al minino denominatore : due bei mollettoni!!
SEXY?! si tanto..giro con tutoni, maglioni lunghi, pigiamoni.. tutto quell'abbigliamento anti-vitadicoppia....che però nasconde bene i kg di troppo..insomma quell'abbigliamento che farebbe passare la poesia anche ad uno esperto come Siffredi!
il profumo che mi sento addosso?io che se non era Dior non usavo nulla? è quello dei rigurgiti di Riccio.. invece che  sentire l'odore del dopo barba di Maritone ho le narici puntate sul culetto Santo del Riccio.. vorrei rimettermi un po' di biancheria da Donna.. e mi ritrovo con il reggiseno da allattamento con tanto di coppette assorbilatte il massimo della sensualità.
 
Supponiamo che i nostri incontri siano comunque fattibili che, Marito sia talmente accecato da tutto sto carrozzone delle meraviglie da tentare qualche approccio galante.. restano sempre due scogli da superare:
 il primo la mia stanchezza
 il secondo- quello più variabile e meno gestibile - i nostri figli!!
 
si perché la mia stanchezza sa come raggirarla e comprarla (dopo 17 anni.. se non ha capito come fare.. è da ricovero!).. un massaggino, un bacetto, un abbraccio quando mi sento giù.. e tac mi arrendo..
 i figli come li raggiri? ok, direte voi il Ciccio va a scuola, marito fa i turni.. Si, uno scoglio lo raggirate..  avete ragione ma, l'altro? la mia cozzetta.. il riccio? quello non lo frega nessuno.. anzi lui fiuta.. lui sente che c'è chi si avvicina a mamà e lui tac! sveglio e vigile!!!
 
ma voi direte che non c'è solo QUELLO.. ma qui diviene difficile anche sedersi alla stessa tavola, io mi ritrovo sola a colazione a pranzo e a volte pure a cena..la sera nel letto io crollo subito come tocco il cuscino.. dormirei anche sul letto del fachiro. a volte sono talmente stremata che non ricordo nemmeno come sono arrivata a dormire..
 
stiamo scoppiando anche come coppia.. ma miglioreremo.. passerà...passerà...
 
 

il metodo EASY di Riccio












Ecchime son sveglio!! che pensavi che dormivo?! no.ne.. so sveglio le pile mi si son già ricaricate..su mamy non è necessario che vieni a prendermi sempre con gli occhi che luccicano come la prima volta..dovresti essere abituata a vedere cotanta bellezza!! su mamy asciuga i goccioloni!

Allattamesubito!!!altrimenti inizio gridare talmente forte che distruggo i muri portanti come fossero carta velina!! e non farti venire in mente la storiella d darmi una sola tetta.. prima tutta una e poi tutta l'altra..non imbrogliare che fin lì so contare!!

Sto paio di ciufoli che mi freghi! non pensare di farmi giocare per stancarmi.. io mi esalto e chi mi tiene più? elimina mamma l'idea si varcare quella soglia, perché sto già facendo i gorgheggi per scaldarmi l'ugola..la macchina non mi fa effetto.. non sono mica come il Ciccio che riesce ad addormentarsi sul letto del fachiro.. va bhè dai ..


Illudo la mamma.. fargli credere che dormo è un gioco da poppanti! dopo avermi coccolato, portato in giro per ore cantando tutto quello che gli veniva in mente eccola..mi mette nel lettino aspetta il mio sobbalzo dopo 10 minuti, poi si allontana dal lettino con un passo da felino .. è là vicino alla porta...lo so, sta per mettere il piede oltre la stanza..    (adesso rileggere dal punto E)